Ironici e concettuali, gli oggetti Terre Blu sono realizzati in piccole serie su disegno di architetti e artisti. Trasversali al mercato, a confine tra design e arti visive, sono rivolti ad esplorare territori di frontiera e coniugare la cultura del progetto con il sapere artigianale e le lavorazioni manuali.
Le finiture nel campo della ceramica nascono da una accurata selezione dei materiali: a partire dalle terre, di varia provenienza e colore, agli smalti, agli ossidi, fino alla preparazione in laboratorio di impasti dosati su piccolissime bilance di precisione e finalizzati a ottenere una materia-colore in alcuni casi densa e profonda, in altri leggera, fragilissima. Piccole imperfezioni sono dovute a processi di lavorazione non standardizzati e sono da considerarsi elemento caratterizzante: l'irregolarità nel colore e nella lucentezza delle superfici, il cavillo, le ribolliture o colature di smalto dovute all'incompatibilità o allo spessore dei prodotti utilizzati o ancora a differenti temperature e dilatazioni.
Grande cura e attenzione viene riservata ai materiali non ceramici, particolarmente i metalli, attraverso l’approfondimento delle tecniche di lavorazione e delle valenze culturali e simboliche.
via maielli 1/3
81100 Caserta, Italy
Terre Blu nasce a Caserta nel 1992 come laboratorio di ricerca sul design e la ceramica, in grado di sedimentare materiali e dare continuità alla collaborazione di differenti personalità creative. Nel 2002 fa il suo ingresso sul mercato con la collezione “Terra Felix Design Collection”, rappresentativa per gli autori coinvolti del complesso e variegato panorama del design italiano. Negli anni successivi presenta nuove collezioni, nate dal coinvolgimento di personalità di spicco, come “Kiwi”, “Convivium”, “Pollice verde”, "Carpe diem", o dalla volontà di promuovere giovanissimi designer, come la collezione “Elements”, o ancora dalla riproposizione di progetti storici, come i vasi disegnati negli anni '40 da Guglielmo Ulrich e editati su licenza degli eredi.
La sua produzione e la parallela attività di ricerca vengono seguite con attenzione dalla stampa e gli oggetti sono più volte pubblicati su libri e riviste. Nel 2005 e nel 2006, con “Li3_Litio” di Wakako Kita e “Bricco e Briccone” di Riccardo Dalisi rispettivamente, Terre Blu entra nell’ “ADI design INDEX”, la selezione annuale dei migliori prodotti di design curata dall’ADI (Associazione per il Disegno Industriale).